lunedì 18 gennaio 2010

Morte di un sommesso allenatore


Nella foto l'allenatore della Juve ed a fianco Ciro Ferrara.


Dopo la sconfitta col Chievo, la situazione a Torino è così tesa che si teme seriamente per le condizioni di Pessotto.

I giornali si accaniscono sull’allenatore, ma la colpa non è solo di Ferrara: è anche di Lippi che la Domenica si rifiuta di mandargli la formazione.

Non che Ciro non le abbia tentate tutte: con i suoi giocatori ha provato così tanti schemi che a Hiddink non resterà che aggiungerci la palla.

Per non parlare dello scarso rendimento dei nuovi acquisti, riassumibile in 5 punti:

1 - la percentuale realizzativa di Diego è talmente bassa che di cognome fa Giovinco.

2 - Da quando Caceres è alla Juve si consuma più polvere bianca per il dischetto del rigore che per le feste a casa di Lapo.

3 - L’ultima volta che Grosso ha superato il centrocampo, Moggi era onesto.

4 - Felipe Melo fa così pena che l’avvocato Agnelli l’avrebbe senza dubbio sostituito. E più che degnamente.

5 - Amauri ci tiene così tanto ad essere italiano che le sta tentando tutte per diventare disoccupato.


Dalle polemiche non si è salvata neppure la Sede. I dirigenti, stufi di essere tacciati come calcisticamente incompetenti, hanno prontamente reagito delocalizzando in Polonia la sede degli allenamenti.

Ma ciò che più ha fatto scalpore in questa stagione infernale, è stato l’inqualificabile atteggiamento dei tifosi nei confronti di Mario Balotelli.
Secondo il Ministro Maroni, infatti, non avrebbero saltato abbastanza.

5 commenti:

  1. "hanno prontamente reagito delocalizzando in Polonia la sede degli allenamenti."
    abuahbuahbuah questa è geniale

    allappo
    http://carivo.splinder.com

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  2. troppo carino..... e detto da una juventina sfegatata!

    emme

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